Giro abbastanza completo di monte Tezio che sfruttando i vari sentieri tocca un po’ tutti i principali punti di interesse. Alcune foto sono di gennaio 2024 mentre la foto delle Neviere (con la neve) è stata scattata a febbraio 2012 quando l’intensa ondata di freddo aveva portato molta neve sul Tezio tanto da permettere la salita e la discesa con gli sci. Lasciata la macchina al parcheggio in circa 500 metri si arriva all’ingresso del parco. Arrivati alla casetta dell’associazione Monti del Tezio si prende il sentiero sulla sinistra che in circa 50 minuti porta alla Croce della Pieve. Ora il sentiero prosegue sui vasti prati sommitali. Poco prima della vetta sulla destra seguire le indicazioni per le Neviere che rappresentano un interessante ricordo di come in passato, quando le nevicate erano abbondanti, veniva sfruttata la neve. Tornati indietro e raggiunta la vetta nelle giornate limpide il panorama è superbo e partendo da sx in direzione della Croce della Pieve si possono vedere le cime del Monte Acuto, Monte Nerone, Catria, Cucco, Pennino, Subasio, Sibillini, Laga, Gran Sasso e oltre. Dalla vetta si può scendere direttamente cercando il percorso più comodo in direzione delle antenne. Da qui guardando verso il basso il bellissimo castello di Procoio riportato all’antico splendore da un oligarca russo. Il sentiero procede in ripida discesa fino ad incrociare in netto sentiero che arriva da dx imboccato fatte alcune centinaia di metri arriviamo ad un bivio in cui si trovano le indicazioni per il Romitorio, bellissimo complesso anche questo recuperato da proprietari russi ma oggi nuovamente abbandonato. Se decidiamo di non deviare verso il romitorio proseguiamo sul sentiero a mezza costa fino a che questo non incontra la strada principale che seguendola sulla sx ci riporta al punto di partenza. Oltre al sentiero da noi percorso ve ne sono altri più o meno lunghi alcuni dei quali è possibile trovare sulla pagina dell’associazione culturale Monti del Tezio https://www.montideltezio.it/sentieri/