Una bellissima due giorni alla scoperta del territorio delle Langhe e del Roero. La traccia trovata su internet fa il giro dei paesi del Roero e delle Langhe sfruttando per quanto possibile strade secondarie. Il giro è tutto su asfalto. Per comodità e per pedalare leggeri senza le borse sulla bici decidiamo di soggiornare sia la prima che la seconda notte nel medesimo posto dividendo il giro in due sfruttando la linea ferroviaria Bra-Alba per il ritorno al punto di partenza. Primo giorno partiamo da Alba, non troppo presto, alla scoperta del Roero. La lunga salita, senza pendenze eccessive ci conduce a Barbaresco da cui poi si scende nuovamente per risalire successivamente prima a Guarene e poi a Castagnito. A Castagnito ci fermiamo sotto la lapite posta in piazza Cesare Battisti posta a commemorazione dell’eccidio avvenuto in data 23 febbraio 1944 in cui vennero fucilati dai fascisti Filiberto Patrizi, Pietro Boasso, Francesco Ferrero, Stefano Cassinelli. Filiberto Patrizi era lo zio di mia nonna e sono cresciuto sentendo spesso raccontata questa storia. (http://www.stradememoriepartigiane.it/il-terzo-sanguinoso-rastrellamento/) Il paesaggio è caratterizzato da noccioleti e vigne. Purtroppo le giornate autunnali non ci aiutano e di panorama se ne vede ben poco a causa della fitta foschia. La strada dopo Castagnito prosegue tra salite e discese attraversando i paesi di Vezza D’Alba, Monteu Roero. Poco dopo Monteu Roero il giro prosegue ma su strada molto trafficata e gli ultimi 16 chilometri sono piuttosto brutti anche a causa delle macchine che ti sfrecciano accanto a velocità sostenuta. Arrivati a Bra non abbiamo tempo di visitarla causa l’imminente partenza del treno che ci riporta ad Alba. Il secondo giorno partiamo sempre da Alba. Anche oggi la strada inizia in salita e dopo circa 7 km si arriva a Diano D’Alba. Il paesaggio è caratterizzato da un susseguirsi di vigneti che vista la stagione cominciano in alcuni punti ad assumere colori autunnali. Anche oggi siamo in ritardo sulla tabella di marcia e pertanto decidiamo di proseguire. Una lunga discesa porta a Grinzane Cavour dominato dallo stupendo castello (https://www.castellogrinzane.com/) . Si continua a scendere fino a riprendere poi l’interminabile salita che conduce alla La Morra stupendo punto di osservazione sui vigneti del Barolo. Purtroppo la foschia la fa da padrona e non vediamo praticamente nulla. Si scende poi in direzione Barolo che non abbiamo tempo di visitare ma che osserviamo da lontano. Ci concediamo una piccola pausa ad assaggiare qualche grappolo d’uva rimasta sui filari dopo la vendemmia. Si incontrano poi i paesi di Novello e Cherasco in cui vale la pena soffermarsi a visitare la stupenda chiesa. La strada dopo Cherasco prosegue abbastanza noiosa e trafficata fino a condurci a Bra ….ma anche questo secondo giorno arriviamo in stazione con il treno che sta per partire e non riusciamo a vedere la cittadina. Nel complesso un bel giro che per noi che non c’eravamo mai stati permette di farsi un’idea degli stupendi posti. Molto più belli i paesaggi del secondo giorno che meritano sicuramente una visita più approfondita. Forse merita di più tornarci in MTB per potersi addentrare all’interno del paesaggio collinare e in mezzo ai vigneti
https://it.wikiloc.com/percorsi-bicicletta-da-turismo/alba-bra-langhe-del-barolo-118257507
https://it.wikiloc.com/percorsi-ciclismo/alba-bra-le-colline-del-roero-118257293